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  • cetriolone meccanico

    cetriolone meccanico

    interpretare politicamente

    Tantissime le parole sui fatti dell’Expo. Tra articoli di riviste e quotidiani, blog, post sui canali sociali, è stato l’ennesimo evento dalla viralità veloce e concentrata, che dura un paio di giorni e di cui poi non si parla più.
    Certo che in condizioni del genere è davvero difficile fare autocritiche o rivoluzioni o non deprimersi, cercando cause fuori, dentro o negli interstizi. [more]

  • L’ansietta

    L’ansietta

    interpretare politicamente

    L’ansietta. Questa sensazione perenne di caducità mista a inadeguatezza ed egocentrismo. L’ansietta.
    Tutto ruota attorno a te, alla tua riuscita, alla tua inadeguatezza nel riuscire, alla tua insicurezza egocentrica e allinea le sette stelle di hokuto proprio sopra la tua testa e fa comparire tutti e tre insieme: Ken, Toki e Raul (compreso re nero) nella tua cameretta, tra i poster degli oasis, le foto della gita della terza liceo e i libri di Dostoevskij. [more]

  • Genova

    Genova

    interpretare politicamente

    Non ho mai scritto niente su Genova. Non ci sono mai riuscita. Sono giorni che ne sento l’urgenza, ma comunque anche adesso che mi sono decisa sento le mani intirizzite, gli occhi gonfi di immagini e lacrime e lo stomaco sottosopra. Quattordici anni fa. Quattordici anni sono tanti, e io ero piccola, ma abbastanza grande per ricordare oggi e per capire allora. No, Genova non si dimentica, anche se non se ne parla tutti i giorni, anche se non ti perseguita con la presenza. Genova è un’assenza disarmante, totale, definitiva. A Genova è crollato tutto: si è rotto l’idillio, sono evaporati i “piccoli comunisti crescono” dei licei classici romani e milanesi, si è frantumata la pace post murum.  [more]

  • la libertà

    la libertà

    interpretare politicamente

    Veniamo a noi. Ti toccava, del resto, anche se non lo sai. Non lo sai che già ti ho dedicato strofe di canzoni, lacrime, litigate, oggetti rotti e mattinate sprecate. Non lo sai. Tu non sai un cazzo. Ma del resto non sei nemmeno più tu ma la tua astrazione e per citare un poeta “solo ciò che è reale può venire astratto”. [more]

  • le streghe

    le streghe

    interpretare filosoficamente

    L’emancipazione delle donne. L’emancipazione delle donne ché si devono però emancipare gli uomini per emanciparsi le donne. E poi queste donne che sono più maschiliste degli uomini eccetera eccetera. Ma cerchiamo di riflettere su questa tematica che attraversa questa società in modo trasversale, dai bar alle università, dagli stadi agli studi medici. [more]

  • filosofi poeti eroi e santi

    filosofi poeti eroi e santi

    interpretare filosoficamente

    questo sito, come forse un po’ tutti i siti degli sviluppati di siti, è terribile. Non è responsive, tanto per cominciare, è aggiornato senza un calendario editoriale, non è integrato con i social network, che disdegno con tutta me stessa, nonostante sappia quanto siano importanti per l’indicizzazione.
    Insomma, questo sito bada ai contenuti. Come non un sito di una sviluppatrice di siti, ma di una filosofa. [more]